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Abbiamo ormai imparato che le Fatture Elettroniche per loro natura
■ devono essere generate in formato .xml e
■ devono essere trasmesse al destinatario tramite il Sistema di Interscambio (SDI).
Al termine dei controlli formali e dell’invio al destinatario, il SDI restituisce una ricevuta con un’indicazione di “stato”.
Vediamo in dettaglio, in quali stati si può trovare una fattura elettronica secondo lo SDI:
IN CORSO DI TRASMISSIONE
L’emittente/fornitore ha generato il file e lo ha trasmesso al Sistema di Interscambio (SDI), il quale non ha ancora notificato l’esito della trasmissione.
Tenete presente che la durata di questo stato può variare da pochi minuti a 10 giorni.
SCARTATA
Il Sistema di Interscambio ha ricevuto la fattura ed ha analizzato il file .xml, riscontrando errori formali.
I controlli automatici che vengono effettuati dal SDI riguardano principalmente i dati anagrafici dei soggetti interessati alla trasmissione (es. la non esistenza della Partita Iva dell’emittente o del destinatario), oppure altri dettagli relativi ai contenuti (es. importi IVA non corretti).
La fattura è da considerarsi NON EMESSA. Il fornitore/erogatore dovrà effettuare le dovute modifiche prima di ripresentarla al SDI.
CONSEGNATA
La fattura trasmessa con successo (senza scarto) al Sistema di Interscambio (SDI), è stata consegnata al destinatario al suo indirizzo PEC o tramite il canale telematico tramite codice SDI.
NON CONSEGNATA
L’emittente/fornitore ha trasmesso la fattura con successo (senza scarto) al Sistema di Interscambio (SDI), il quale non è riuscito ad effettuare la consegna tramite PEC o tramite canale telematico.
La fattura è da considerarsi EMESSA ed è consultabile e scaricabile dal destinatario nella sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate (sezione Fatture e Corrispettivi).
Le cause della mancata consegna, la cui responsabilità è in carico al destinatario potrebbero essere che il suo indirizzo PEC non possa ricevere messaggi (casella piena o non attiva) oppure che il canale telematico non sia raggiungibile (sospeso, non attivo, con codice di destinazione errato).
Al destinatario si consiglia di registrare tramite l’apposita procedura una destinazione (PEC o codice destinatario) preferita per la consegna.
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