Siamo entrati a far parte del gruppo Planetel ufficialmente nel 2017 ma già nel 2016 abbiamo iniziato una vera e propria rivoluzione aziendale.
Planetel è un Provider italiano di nicchia che ha come core business la connettività aziendale in fibra, ed è proprietario di una rete in fibra ottica nel Nord Italia; oltre a essere partner fibra del data center Aruba, annovera tra i suoi clienti la Bayern, Fidelitas, Fastweb, Retelit, e molti altri nomi conosciuti, oltre ad altrettanti meno conosciuti.
Collegarli con fibra proprietaria in L2 ci ha permesso di poter duplicare tutti i servizi da un data center sull’altro e questo garantisce la continuità del servizio in caso di malfunzionamento del componente principale. Un’ulteriore garanzia di sicurezza è data dal fatto che il data center di Brescia fa parte del ring in fibra Planetel BG-BS-VR-MI, con connessione diretta al MIX di Milano.
Nel riprogettare tutta l’infrastruttura Vmware con server di ultima generazione e rete a 10Gb/s, la connettività Internet è passata da 100Mb/s nel Gennaio 2016 a 10Gb/s nel Maggio 2017. Anche la tecnologia degli switch è stata aggiornata siamo passati da tecnologia 1Gb/s a 10Gb/s e abbiamo installato i primi switch a 40Gb/s. Attualmente stiamo installando il nostro Object-Storage distribuito su tutti i data center, in futuro potremo fornire anche nuovi servizi di storage in S3.
Conoscere il proprio nemico è fondamentale per garantire un’azione di difesa di successo; e chi se non il sistema WAF (Web Application Firewall) basato sul leader mondiale Imperva, poteva onorare appieno questo ruolo? Oggi il sistema WAF protegge tutto il traffico web della rete Planetel/Servizi Internet, garantendo una soluzione complessa ma completa, aggiornata in tempo reale da tutte le appliances installate a livello mondiale.
A differenza di un Firewall il sistema WAF analizza e valuta lo specifico contenuto del traffico HTTP in transito verso le applicazioni web. È una soluzione progettata appositamente per gestire la logica della messaggistica delle applicazioni Web, una scelta che sta rapidamente diventando necessaria per proteggere ogni genere di presenza Web su Internet. Gli attacchi di applicazioni web rappresentano la più grande minaccia per la sicurezza di un sito internet. Per chi non lo sapesse ben il 60% delle violazioni viene compiuto attraverso le applicazioni web.
Da Agosto 2016 ad oggi sono stati bloccati centinaia di miliardi di pacchetti malevoli, circa 60 mila attacchi DDOS…che numeri!!!
Per questo, da Aprile 2017, abbiamo introdotto il Drpatch che esegue regolarmente ed automaticamente il controllo dei siti web ospitati su server condivisi e uno scanner permette la ricerca di vulnerabilità riconosciute che ne possano mettere a repentaglio la sicurezza.
Di 26 700 vulnerabilità trovate nei siti dei clienti, ne sono state pulite circa 26 500 in automatico; le rimanenti sono state messe sotto controllo.
Spesso si pensa che solo il provider a cui ci affidiamo si debba difendere da attacchi esterni, ma non è così, anzi! Essere possessori di un sito web e decidere di metterlo on line ci rende responsabili della sua manutenzione, in quanto titolari del dominio. Noi o chi per noi, dobbiamo occuparci con responsabilità degli aggiornamenti della componentistica di un sito web; ciò non spetta al provider, come spesso si pensa. Le aziende di software sono in continuo aggiornamento per quanto riguarda la risoluzione delle vulnerabilità riscontrate e rilasciano spesso patch di sicurezza o addirittura nuove versioni del programma. Stare al passo è responsabilità di ognuno di noi.
Nel Gennaio 2017 abbiamo attivato il sistema Antispam Fortimail di Fortinet e la Sandbox, un sistema avanzato per l’analisi dei contenuti dei messaggi di posta elettronica.
La struttura di posta è stata completamente ripensata e ricostruita. Per tutti i clienti del brand Ancara.net, il servizio di posta è stato spostato da un applicativo con base Open source generico ad una piattaforma ZIMBRA Collaboration Suite, applicativo di punta per la gestione dei servizi di posta elettronica, che senza dubbio offre un livello di servizio pari ad una posta professionale Office o Google. La posta dei nostri clienti è memorizzata su più componenti hardware e su più database, che vengono condivisi nell’infrastruttura virtuale ad alte prestazioni. Tale infrastruttura è distribuita geograficamente sui nostri due Datacenter (BG e BS).
In media i competitor hanno dichiarato nel 2017 al massimo uno SLA del 99,9%, il che significa quasi 36 ore di disservizio su base annuale.
Se dovevamo rivoluzionare il sistema di posta dovevamo farlo al meglio, abbiamo scelto per questo una soluzione che lavora su più fronti fornendo un servizio completo di Securitymail. Elemento di nicchia del servizio è la Sandbox che è attivabile anche su caselle di posta gestite da esterni e che esaudisce in modo efficace la garanzia di un prodotto sicuro. La Sandbox non sostituisce le funzioni antispam, antivirus, di web filtering, IP reputation e application control dei firewall di nuova generazione, bensì collabora con esse, per garantire un ulteriore livello di protezione gestibile per una difesa coordinata. Lavora in un ambiente operativo isolato, nel quale è possibile eseguire e provare programmi e applicazioni potenzialmente rischiosi che potrebbero mettere a rischio la stabilità del sistema, senza correre il rischio che possano arrecare danni al sistema informatico.
La nostra Sandbox ha bloccato milioni di mail riconosciute dai clienti come Spam e circa 12 000 mail riconosciute come attacchi Petya e WannaCry: nessun cliente ha avuto problemi a causa di questi malware.
La raccomandazione dei clienti soddisfatti è fondamentale per noi.
Trasparenza, onestà, ascolto, rapida risoluzione dei problemi sono i nostri punti di forza. Vogliamo dare ciò che promettiamo di offrire, siamo sempre pronti ad ascoltare i nostri clienti e a offrire loro una’assistenza adeguata alle proprie esigenze.
“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati” (Michael Jeffrey Jordan).